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Puigdemont: 'pronto a cooperare con la giustizia belga sul mandato di arresto'

4 nov 2017
Puigdemont: 'pronto a cooperare con la giustizia belga sul mandato di arresto'
Puigdemont: 'pronto a cooperare con la giustizia belga sul mandato di arresto' - Per il ministro della Giustizia belga Koen Geens, il mandato non è una questione 'politica ma giudiz...
"Desafio independentista": sfida indipendentista. Chiamano così i mass media quello che sta succedendo in Catalogna, ovvero il braccio di ferro che contrappone la magistratura spagnola alla dirigenza catalana. 

Questa mattina l'ex presidente della Generalitat Carles Puigdemont ha chiesto una lista unitaria pro-indipendenza per le elezioni il 21 dicembre. La Sinistra Repubblicana di Catalogna ha rifiutato già l'offerta: o l'elenco è costituito da tutte le forze che hanno costituito la coalizione Junts pel Sì, o meglio andare alle elezioni separatamente. Ieri, lo stesso giorno in cui il giudice della Corte Nazionale Carmen Lamela ha rilasciato un mandato d'arresto internazionale per l'ex presidente della Catalogna e quattro ex consiglieri fuggiti in Belgio, Puigdemont ha dichiarato che è pronto ad essere candidato alle elezioni catalane del 21 dicembre anche dall'estero.

"Posso fare una campagna in tutto il mondo perché siamo in un mondo globalizzato", ha detto. Il mandato d'arresto europeo del leader catalano Carles
Puigdemont non è questione "politica ma giudiziaria", dice oggi il ministro della Giustizia belga Koen Geens.

Intanto, Puidgemont e i 4 colleghi aspettano a Bruxelles di essere convocati davanti a un giudice.
La Procura fiscale sta infatti analizzando i documenti.
Dal momento in cui gli accusati vengono fermati e portati davanti al giudice istruttore, questo ha 24 ore per prendere una decisione. E può stabilire sia di non emanare un mandato d'arresto, sia di spiccarlo ma concedendo la libertà condizionata. Se viene emesso un mandato, il dossier viene sottoposto alla Camera di consiglio del Tribunale di primo grado, che deve decidere entro 15 giorni se il mandato di arresto europeo possa essere effettivamente eseguito. Contro quest'ultima decisione possono presentare appello tanto l'interessato quanto la procura stessa. E il ricorso verrebbe valutato dalla 'Camera di messa sotto accusa', che avrebbe ulteriori 15 giorni di tempo per prendere una decisione.

VA

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