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Terremoti: prolungata scossa avvertita in Emilia e in tutto il nord Italia

21 giu 2013
Terremoti: prolungata scossa avvertita in Emilia e in tutto il nord ItaliaTerremoti: prolungata scossa avvertita in Emilia e in tutto il nord Italia
Terremoti: prolungata scossa avvertita in Emilia e in tutto il nord Italia - Torna l'incubo del terremoto e in pochi minuti la paura gela il sangue di quelle popolazioni che anc...
Torna l'incubo del terremoto e in pochi minuti la paura gela il sangue di quelle popolazioni che ancora stanno cercando di rialzarsi dopo il violento sisma del maggio 2012. La terra ha tremato alle 12 e 33, una scossa di magnitudo 5.2, avvertita il tutto il Centro Nord. L'epicentro è stato registrato a Fivizzano, in provincia di Massa Cararra ma la gente è scesa in strada in tanti comuni. L'hanno avvertita nettamente a Milano, Genova, La Spezia, Bologna, Firenze, in Veneto e nel Friuli Venezia Giulia. Dopo la prima scossa altre repliche di minore entità si sono verificate nella zona delle Alpi Apuane e della Lunigiana. Qualche danno alle abitazioni in Lunigiana e in Garfagnana, in provincia di Massa Carrara. In particolare a Fivizzano e Casola in Lunigiana alcune abitazioni hanno riportato danni con crolli parziali e caduta di porzioni di tetto; in località Postella una persona è rimasta ferita. Sono caduti quadri, suppellettili e altri oggetti in abitazioni dell'alta Garfagnana.
In alcune zone si sono registrate interruzioni di elettricità. Isolata a causa di una frana la frazione di Equi Terme dove alcuni edifici appaiono lesionati. La Protezione civile regionale ha predisposto l'invio di un migliaio di brandine per accogliere chi passerà la notte fuori casa. Evacuato anche il Consiglio comunale, a Pisa, gli uffici della Procura di Lucca, alcune scuole a Empoli. Treni sospesi sulla linea Aulla - Lucca, tra Borgo Val di Taro e Pontremoli e sulla linea tra Bologna e Piacenza. Alcuni danni sono stati segnalati nel reggiano. In particolare a Castelnovo ne' Monti è stata evacuata una palazzina a causa delle crepe che si sono manifestate dopo la scossa. Tegole sono cadute da altre abitazioni. A Reggio Emilia la scossa ha interrotto l'incontro con il ministro Josefa Idem, che stava parlando nella sala del Consiglio Comunale. A Bologna il movimento tellurico è stato sentito distintamente mentre nel modenese le persone sono scese in strada impaurite. Nessun allarme per le scuole a Bologna, dove le insegnanti hanno adottato le procedure standard facendo uscire i bambini. Paura nella provincia di Modena, dove è crollato un pezzo di cornicione della chiesa di San Domenico e dove è stato chiuso il Duomo per precauzione. Il 118, i Vigili del fuoco e la Sala operativa della protezione civile regionale, hanno ricevuto solo diverse chiamate di cittadini preoccupati. All'Istituto di Geofisica sono state registrate una cinquantina di scosse di assestamento, e non si esclude che nelle prossime ore possano verificarsene altre.

Sergio Barducci

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