Da un lato, le preoccupazioni dei sindacati, dall’altro, l’esigenza - emersa da tempo - di dare effettiva autonomia ad un ente che, nato nel 1981, chiede una nuova struttura organizzativa, di bilancio, di funzioni; un adeguamento agli standard internazionali ed essere, nel contempo, una multiutility moderna e competitiva. E’ il primo confronto sull’impianto della legge presentata in prima lettura e sono già segnate le priorità per i sindacati. Nella legge anche tempi e modalità con cui i dipendenti potranno fare una scelta sui criteri normativi del contratto – diritto pubblico o privato – introducendo anche novità, come la clausola di ripartizione degli utili. In linea l’Unione Sammarinesi Lavoratori. Altro punto chiave, quello relativo all’assetto proprietario della futura spa, e su questo chiede massima chiarezza il governo: sarà al 100% di proprietà dello Stato.
Nel video le interviste a Giorgia Giacomini – segretario federazione Pubblico Impiego USL; Antonio Bacciocchi – Federazione Pubblico Impiego Csdl; Riccardo Stefanelli – segretario federazione pubblico impiego Cdls; Fabio Berardi – segretario di stato per i rapporti con l’AASS.
Annamaria Sirotti
Nel video le interviste a Giorgia Giacomini – segretario federazione Pubblico Impiego USL; Antonio Bacciocchi – Federazione Pubblico Impiego Csdl; Riccardo Stefanelli – segretario federazione pubblico impiego Cdls; Fabio Berardi – segretario di stato per i rapporti con l’AASS.
Annamaria Sirotti
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