Un colloquio positivo per entrambi. “I punti di convergenza sono innumerevoli” – commenta Intesa per il Paese. Osla conferma. C’è comunanza sul rafforzamento della Smac card, su un passaggio all’iva studiato analiticamente e progettato in anticipo, sull’esigenza di informatizzare il sistema San Marino e la Pa. “Temi che Osla grida a gran voce da anni”, sottolinea il presidente Mirko Dolcini, che ne chiede l’attuazione, a prescindere da chi governerà. Insomma, l’importante è concretizzare. C’è un altro punto particolarmente caro all’Organizzazione del Lavoro Autonomo: che l’impresa non sia più considerata come un bacino a cui attingere ma una leva da implementare. Ribadisce un forte no a tasse ed imposte selvagge, e un deciso sì ad investimenti. Intesa per il Paese è convinta che in una fase delicata come questa sia indispensabile mantenere aperto il rapporto con la società civile e l’associazionismo. “Non si può governare col solo premio di stabilità”, dice. Per questa ragione, qualunque sia l’esito della tornata elettorale, la coalizione formata da Upr, Ps e Moderati assicura che manterrà aperto il confronto. Un impegno che Osla apprezza e caldeggia. “Una forma di apertura verso l’associazionismo negli ultimi anni c’è stata – ammette Dolcini - ma si può fare di più”.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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