Il Psd traccia la strada della ripresa economica

Bassa burocrazia, carico fiscale più leggero, ma non basta, servizi tecnologici efficienti. Il Psd traccia le direttrici della sua politica economica perché una volta usciti dalla black list, serviranno risposte per ricreare un ambiente competitivo, il passaggio ad un nuovo modello per opera di un governo stabile. "L’emergenza adesso, è il lavoro, ce lo chiedono i cittadini", dice Milena Gasperoni, ed è strettamente legato al contenzioso con l’Italia, gli fa eco Claudio Felici. Intanto, bisognava già intervenire nei settori non strettamente condizionati dal rapporto coi vicini.
Leve su cui agire, come il commercio con la liberalizzazione di quello al dettaglio, che rappresenta ancora una barriera per gli imprenditori esteri. Per il turismo il Psd propone infrastrutture, come centri benessere, che attirino un turismo d’elite.
Serve un sistema trasparente integrato con l’esterno, con burocrazia più snella, prosegue la Gasperoni, e politiche a favore dell’inserimento di tutti i sammarinesi nel mondo del lavoro, non solo quelli tutelati dagli ammortizzatori. Poi su sollecitazione, il tema politico, con Felici che reputa opportuna, qualora farà parte del nuovo governo, una rotazione delle Segreterie di Stato. prospettando, su Banca Centrale una futura governance sammarinese. “Non ora - conclude - perché le istituzioni vanno difese, non indebolite”.

Giovanna Bartolucci