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Cesena-Genoa 2-1

26 lug 2015
Cesena-Genoa 2-1Cesena-Genoa 2-1
Cesena-Genoa 2-1 - I bianconeri vincono il Memorial Lugaresi, ma perdono Improta per 6 mesi
L'alba del nuovo Cesena è un'incoraggiante serata sotto il segno di Sensi e Rosseti. 41 anni in due il nuovo corso, il vecchio si affidava a Ciccio Brienza che da solo ne aveva messi insieme quasi 36. E di Massimo Drago che per la prima volta esce da Crotone per dire al mondo che da grande farà l'allenatore. A casa sua lo ha già fatto e bene. E debuttare al Manuzzi battendo il Genoa è qualcosa comunque da ricordare. Come la personalità, il palleggio, a tratti la personalità del suo Cesena. Otto minuti e i bianconeri mettono la testa avanti: Sensi inventa un assist per Cascione che regala al Manuzzi la prima esultanza dell'anno. Il Genoa è un cantiere aperto, il Cesena si fa preferire ma Improta cade male e si fa malissimo alla rotula. Dai primi accertamenti ne avrà per 6 mesi e quindi Drago avrà un attaccante in meno. E' sempre Sensi a infiammare i 2.000 del Manuzzi. Prima fa filare Ragusa vicino al raddoppio e dopo offre a Cascione una palla per una inusuale doppietta sventata dalla scelta di tempo del portiere Lamanna. Secondo tempo con qualche cambio ma sempre col Cesena protagonista: Molina cerca Rosseti che va vicino al palo. Rosseti, movimenti e fisico da serie A, trova il gol personalmente subito dopo. Salta Burdisso e Izzo e spara una botta tremenda sulla quale Lamanna non può intervenire. I ritmi che si abbassano ora favoriscono la qualità del Genoa che si fa vedere con Pandev, Agliardi fa la prima cosa della sua partita. Alla fine si allentano le difese: Pandev tiene di fisico su Capelli e in diagonale riapre la partita. Che un minuto dopo in realtà potrebbe richiudersi. Lamanna è prodigioso sul tentativo di Tabanelli. E al 90' si supera anche il collega Agliardi che nega il pareggio a Laxalt.

Roberto Chiesa

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