Nell'urna non c'è nemmeno un'italiana e di fatto il calcio azzurro ripiomba in pieno medioevo. Non c'è posto nella nobiltà di europalla per un movimento che si dimena tra crisi economiche, moviole e stupidi turn over. Vanno avanti quelle che contano e anche un paio di sorprese, almeno una in generale rappresentata dal Benfica esponente storica, ma con una cifra tecnica non al livello delle altre. La mano di Gianluca Zambrotta l'ha abbinata al Bayern e dunque fino all'88' di mercoledi sera sarebbe toccato alla Juve. Va beh, c'è un derby spagnolo imperdibile ed è quello tra Barcellona e Atletico Madrid e un'altra sfida ricca di fascino è quella dei petrodollari tra il Psg e Manchester City. Al Real Madrid toccano in sorte i tedeschi del Wolfsburg. Gare di andata in programma il 5 e 6 aprile, ritorno 12 e 13. Finale a San Siro il 28 maggio. L'ecatombe di squadre italiane avrà ripercussioni anche sul futuro. Sfumata la possibilità di sorpassare le inglesi e dunque niente quarto club nella Champions 2017-2018.
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