Un obiettivo insperato alla vigilia. Un traguardo raggiunto con merito. La squadra degli Special Olympics San Marino archivia la partecipazione agli Europei di Varsavia con nove medaglie conquistate. Un vero record per la piccola delegazione, composta appena da otto atleti. Con le loro medaglie al collo gli alfieri biancoazzurri hanno sfilato con orgoglio durante la cerimonia di chiusura con le loro medaglie al collo. Si è spento il fuoco dei giochi, la bandiera degli Special Olympics è stata ammainata, un po’ con quel pizzico di malinconia che caratterizza queste manifestazioni, ma anche con la consapevolezza di aver fatto parte di un grandissimo evento. Speciale sono state la cerimonia d’apertura e le gare che per un’intera settimana hanno coinvolto 600 tecnici, 2000 volontari e soprattutto 1600 atleti in rappresentanza di 57 paesi europei ed euroasiatici. Una festa, così come lo è stata la cerimonia che ha chiuso questa edizione, sancendo il passaggio del testimone al Belgio, dove si svolgerà la prossima edizione. Intanto brilla il medagliere sammarinese con: due ori, quattro argenti e tre bronzi. Senza dimenticare i quarti posti di Tamara Rambaldi e Massimiliano Felici nel bowling e quello di Martina Carlini nel salto in lungo. Comunque grandi risultati che fanno della partecipazione della piccola delegazione del Titano ancora più speciale.
Elia Gorini
Elia Gorini
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