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Italia-Olanda non si va oltre all'1-1

5 giu 2018
Zaza che festeggia la rete del momentaneo 1-0Italia-Olanda non si va oltre all'1-1 - LE INTERVISTE
Italia-Olanda non si va oltre all'1-1 - LE INTERVISTE - Nel video le interviste a <strong>Zaza </strong>e <strong>Strootman</strong>
Nell'ultima amichevole prima dell'inizio del mondiale l'Italia non va oltre al pareggio con l'Olanda, 1-1 il risultato finale. Nel primo tempo meglio la squadra di Mancini che sfiora il gol con Belotti, Verdi e Criscito. Nella ripresa Zaza prende il posto di Belotti e al 67' trova il gol del momentaneo vantaggio. Due minuti più tardi l'Italia resta in 10, Criscito stende Babel lanciato a rete e viene espulso. All'88' l'Olanda trova la rete del pareggio con Akè che di testa beffa Perin.

Si chiude con un pareggio la terza ed ultima amichevole pre-mondiale. Un'ingenuità di Criscito che si fa espellere dopo due minuti dalla rete di Zaza permette a un'Olanda che ha creato poche occasioni di agguantare un pareggio. Mancini cambia 10 giocatori rispetto alla partita persa contro la Francia: Jorginho l'unico ad iniziare dal primo minuto. Cambiano gli interpreti ma non il modulo, ancora 4-3-3. Il ct dell'Olanda si schiera con una difesa a 5. Nel primo tempo meglio gli azzurri che dopo soli 3 minuti trovano il gol con Belotti: Verdi direttamente da calcio di punizione trova Cristante che prolunga per l'attaccante granata e trova la rete ma si trovava in posizione irregolare, si resta dunque sullo 0-0. L'occasione più nitida arriva alla mezzora quando Insigne pesca Belotti sul filo del fuorigioco ma il “Gallo” spreca tutto calciando addosso a Cillessen. Qualche minuto più tardi è ancora il 10 dell'italia a servire un'assist per Verdi che spara alto. Quasi allo scadere della frazione ancora Verdi viene servito da Jorginho, il nuovo giocatore del Napoli stoppa e calcia ma è bravo l'estremo difensore dell'Olanda, ci prova anche Criscito di testa su calcio d'angolo ma Vormer salva tutto sulla linea di porta. Si chiude qui un primo tempo dove si è vista una buona Italia che deve rammaricarsi per la poca finalizzazione sotto porta.
L'inizio di ripresa è più equilibrato, poi intorno al quarto d'ora iniziano i primi cambi, Mancini pesca Zaza e Chiesa dalla panchina che trovano il gol: una bella progressione dell'esterno viola, fortunato tocco dell'ex Juve ora al Valencia che vince il rimpallo con Van Dijk e beffa Cillessen. Ma dopo meno di due minuti gli azzurri restano in 10, Criscito stende Babel da ultimo uomo, per l'arbitro non ci sono dubbi ed estrae il cartellino rosso. L'inferiorità numerica cambia il match, Koeman fa entrare in campo tutto il potenziale offensivo, Perin è bravo a dire di no prima a Depay poi a Weghorst. L'Italia sembra reggere ma all'88 Akè anticipa di testa De Sciglio e trova la rete che vale il pareggio.
TC

Nel video le interviste a Zaza e Strootman

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