Ghana-Messico e Giappone-Nuova Zelanda, eccoli gli incroci dei quarti del Mondiale femminile U17 determinati dagli scontri al vertice nei Gruppi A e B.
Africane e oceaniche si affrontano col pass già in mano e solo per spartirsi la vetta, col Ghana dominante e vincente 2-0 grazie alla doppietta di Abdulai. Lancione dalle retrovie, l'appena entrata Van der Meer è titubante sul rimbalzo e viene bruciata dalla capocannoniere del torneo, per una rete viziata da un controllo di braccio non rilevato. Stesso duello e stesso esito anche all'89°: Abdulai umilia nello scatto la malcapitata subentrata e va col destro per il suo sesto gol in tre gare.
Del tutto ininfluente l'1-1 tra Finlandia e Uruguay, arrivate alla sfida con la valigia già chiusa. Finniche avanti con Vuorinen, pescata a un niente dal fuorigioco dall'azione orizzontale di Kantanen e Huhta. Il pari delle padrone di casa invece nasce da uno serie di svarioni difensivi che permette a Pizarro di girarsi e spedirla nel sette.
1-1 anche tra Giappone e Messico, che per passare hanno bisogno di un punto e infatti un punto si prendono. Kinoshita parte, s'accentra e piazza il vantaggio delle nipponiche, che in questo modo, avendo la differenza reti dalla loro, hanno quasi blindato il primo posto. A rimettere tutto in ballo è l'uscitaccia di Ohba sul cross di Vazquez, che regala la capocciata del pari a Gonzalez. Il Giappone però non rischia più e prova pure a vincerla con Kamiya, Gutierrez respinge centrale ma Takizawa cicca il tap in, limitandosi a falciare la povera Rios.
Il pari in questione fa fuori il Brasile, cui non basta il 4-1 sul Sudafrica. Jhennifer recupera palla sulla mezzaluna e la sblocca spedendola sotto la traversa, quindi Minnies si sostituisce a Windvogel – tutt'altro che perfetta nella circostanza – e para su Julia. Rosso e rigore, trasformato dalla stessa Julia. Isadora va in tilt davanti alla sua porta e permette a Vilakazi di accorciare, poi la Seleçao dilaga. Windvogel s'oppone a Isabela, Amanda è lì e ribadisce nel sacco. Ad avviare l'azione è il filtrante di Eduarda, che al giro dopo colpisce con un bel destro da fuori per il più amaro dei poker.
RM
Africane e oceaniche si affrontano col pass già in mano e solo per spartirsi la vetta, col Ghana dominante e vincente 2-0 grazie alla doppietta di Abdulai. Lancione dalle retrovie, l'appena entrata Van der Meer è titubante sul rimbalzo e viene bruciata dalla capocannoniere del torneo, per una rete viziata da un controllo di braccio non rilevato. Stesso duello e stesso esito anche all'89°: Abdulai umilia nello scatto la malcapitata subentrata e va col destro per il suo sesto gol in tre gare.
Del tutto ininfluente l'1-1 tra Finlandia e Uruguay, arrivate alla sfida con la valigia già chiusa. Finniche avanti con Vuorinen, pescata a un niente dal fuorigioco dall'azione orizzontale di Kantanen e Huhta. Il pari delle padrone di casa invece nasce da uno serie di svarioni difensivi che permette a Pizarro di girarsi e spedirla nel sette.
1-1 anche tra Giappone e Messico, che per passare hanno bisogno di un punto e infatti un punto si prendono. Kinoshita parte, s'accentra e piazza il vantaggio delle nipponiche, che in questo modo, avendo la differenza reti dalla loro, hanno quasi blindato il primo posto. A rimettere tutto in ballo è l'uscitaccia di Ohba sul cross di Vazquez, che regala la capocciata del pari a Gonzalez. Il Giappone però non rischia più e prova pure a vincerla con Kamiya, Gutierrez respinge centrale ma Takizawa cicca il tap in, limitandosi a falciare la povera Rios.
Il pari in questione fa fuori il Brasile, cui non basta il 4-1 sul Sudafrica. Jhennifer recupera palla sulla mezzaluna e la sblocca spedendola sotto la traversa, quindi Minnies si sostituisce a Windvogel – tutt'altro che perfetta nella circostanza – e para su Julia. Rosso e rigore, trasformato dalla stessa Julia. Isadora va in tilt davanti alla sua porta e permette a Vilakazi di accorciare, poi la Seleçao dilaga. Windvogel s'oppone a Isabela, Amanda è lì e ribadisce nel sacco. Ad avviare l'azione è il filtrante di Eduarda, che al giro dopo colpisce con un bel destro da fuori per il più amaro dei poker.
RM
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