L’eccezione a San Marino, dove un grandissimo Giandomenico Basso lo aveva preceduto sul traguardo. Andreas Mikkelsen non sbaglia nulla in Romania e ipoteca il suo secondo titolo consecutivo. Nell’ottava prova dell’Intercontinental Rally Challenge, il pilota norvegese ha centrato il suo secondo successo stagionale. Una vittoria che gli permette di allungare in classifica generale su Jan Kopecký di 49 punti. Un bel margine di vantaggio da poter amministrare nelle ultime cinque gare della stagione.
Nel Rally di Romania il pilota della Skoda ha dominato dall’inizio alla fine. Delle dodici prove speciali, ben dieci hanno visto Mikkelsen chiudere davanti a tutti. Un continuo incremento di vantaggio nella classifica generale che alla fine l’ha vista trionfare con oltre 5 minuti e 30 secondi sul secondo classificato. Alle ottime qualità del norvegese, si è aggiunta la sfortuna degli avversari. Fatale la seconda prova speciale con ben tre piloti rallentati da forature e Arzeno costretto al ritiro per un problema alla sua Peugeot. Sullo sterrato rumeno anche la polvere ha dato una mano al campione norvegese. Partire per primo ha rappresentato un vantaggio non da poco e una difficoltà in più per gli avversari, tanto da innescare anche diverse polemiche che hanno portato la direzione di gara a decidere di allungare a quattro minuti il tempo di attesa tra una partenze e l’altra.
Sul podio ci va anche Patrick Flodin, oltre al secondo posto, lo svedese si toglie la soddisfazione di vincere una delle due speciali non conquistate da Mikkelsen. Sul terzo gradino del podio il francese Francois Delecour, nonostante i problemi alla sua Peugeot. Prossimo impegno con l’IRC in Repubblica Ceca a fine agosto.
Elia Gorini
Nel Rally di Romania il pilota della Skoda ha dominato dall’inizio alla fine. Delle dodici prove speciali, ben dieci hanno visto Mikkelsen chiudere davanti a tutti. Un continuo incremento di vantaggio nella classifica generale che alla fine l’ha vista trionfare con oltre 5 minuti e 30 secondi sul secondo classificato. Alle ottime qualità del norvegese, si è aggiunta la sfortuna degli avversari. Fatale la seconda prova speciale con ben tre piloti rallentati da forature e Arzeno costretto al ritiro per un problema alla sua Peugeot. Sullo sterrato rumeno anche la polvere ha dato una mano al campione norvegese. Partire per primo ha rappresentato un vantaggio non da poco e una difficoltà in più per gli avversari, tanto da innescare anche diverse polemiche che hanno portato la direzione di gara a decidere di allungare a quattro minuti il tempo di attesa tra una partenze e l’altra.
Sul podio ci va anche Patrick Flodin, oltre al secondo posto, lo svedese si toglie la soddisfazione di vincere una delle due speciali non conquistate da Mikkelsen. Sul terzo gradino del podio il francese Francois Delecour, nonostante i problemi alla sua Peugeot. Prossimo impegno con l’IRC in Repubblica Ceca a fine agosto.
Elia Gorini
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