Teramo per ripartire, AlbinoLeffe per cavalcare l'onda: il campionato di quelli di Alvini è forse svoltato nel 3-2 alla Maceratese, certo l'attacco da lì si è definitivamente sbloccato e al termine della sfida del Bonolis salirà a 8 centri in 3 partite.
L'avvio è teramano e c'è subito lavoro per Coser sulla transizione di Steffè. Decisamente più oliati – rispetto alle prime giornate – i meccanismi offensivi dei bergamaschi, che al 21' vanno in porta con tre passaggi, ma Virdis pecca di freddezza.
Il risultato si sblocca al 26' e fa tutto Bulevardi: il 21enne ex centrocampista de L'Aquila recupera palla sulla trequarti e punta la difesa lombarda, liberandosi con un guizzo di suola dalla morsa di quattro avversari per poi freddare Coser con un diagonale mancino sporcato da Gavazzi. Secondo gol in campionato per il talentuoso incursore di Mazzara del Vallo.
L'AlbinoLeffe incassa e organizza la rimonta nella ripresa, quando nove minuti sono sufficienti a Mastroianni per bissare la rete di settimana scorsa, sfruttando al meglio l'iniziativa di Gonzi e l'inopportuna deviazione di D'Orazio.
Il Teramo va in confusione e al 73' la sfida cambia padrone: gli abruzzesi perdono palla a centrocampo scatenando il ribaltamento di fronte gestito da Agnello. Mastroianni libera di tacco Virdis che perde il tempo della battuta, murato dalla terza linea del Teramo che nulla può sul contro balzo di Giorgione, cinico nel capitalizzare la palla vagante.
I padroni di casa escono dalla partita e l'AlbinoLeffe la blinda: un'altra palla di nessuno – sugli sviluppi di un corner – è convertito in sicurezza da Anastasio, centrocampista prodigio di proprietà del Piacenza, già a quota due reti in campionato.
Nofri condanna il secondo tempo indecoroso dei suoi, ma metterci la faccia potrebbe non essere sufficiente: gli abruzzesi hanno vinto una sola partita nelle prime dieci e la seconda sconfitta consecutiva potrebbe istillare qualche dubbio nei vertici del Teramo.
LP
L'avvio è teramano e c'è subito lavoro per Coser sulla transizione di Steffè. Decisamente più oliati – rispetto alle prime giornate – i meccanismi offensivi dei bergamaschi, che al 21' vanno in porta con tre passaggi, ma Virdis pecca di freddezza.
Il risultato si sblocca al 26' e fa tutto Bulevardi: il 21enne ex centrocampista de L'Aquila recupera palla sulla trequarti e punta la difesa lombarda, liberandosi con un guizzo di suola dalla morsa di quattro avversari per poi freddare Coser con un diagonale mancino sporcato da Gavazzi. Secondo gol in campionato per il talentuoso incursore di Mazzara del Vallo.
L'AlbinoLeffe incassa e organizza la rimonta nella ripresa, quando nove minuti sono sufficienti a Mastroianni per bissare la rete di settimana scorsa, sfruttando al meglio l'iniziativa di Gonzi e l'inopportuna deviazione di D'Orazio.
Il Teramo va in confusione e al 73' la sfida cambia padrone: gli abruzzesi perdono palla a centrocampo scatenando il ribaltamento di fronte gestito da Agnello. Mastroianni libera di tacco Virdis che perde il tempo della battuta, murato dalla terza linea del Teramo che nulla può sul contro balzo di Giorgione, cinico nel capitalizzare la palla vagante.
I padroni di casa escono dalla partita e l'AlbinoLeffe la blinda: un'altra palla di nessuno – sugli sviluppi di un corner – è convertito in sicurezza da Anastasio, centrocampista prodigio di proprietà del Piacenza, già a quota due reti in campionato.
Nofri condanna il secondo tempo indecoroso dei suoi, ma metterci la faccia potrebbe non essere sufficiente: gli abruzzesi hanno vinto una sola partita nelle prime dieci e la seconda sconfitta consecutiva potrebbe istillare qualche dubbio nei vertici del Teramo.
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