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Il Titano alza lo stato di attenzione per il rientro di Tiangong 1

26 mar 2018
Congresso di StatoIl Titano alza lo stato di attenzione per il rientro di Tiangong 1
Il Titano alza lo stato di attenzione per il rientro di Tiangong 1 - Tra il 28 marzo e il 4 aprile, Tiangong 1 precipiterà sul nostro pianeta e alcuni frammenti potrebbe...
Ultima seduta del Congresso di Stato presieduta dai Capitani Reggenti Matteo Fiorini ed Enrico Carattoni. Il capo della protezione civile ha informato il governo sullo stato di attenzione relativo al rientro della stazione spaziale Tiangong 1. Tra il 28 marzo e il 4 aprile, Tiangong 1 precipiterà sul nostro pianeta e alcuni frammenti potrebbero colpire l'Italia nel perimetro che parte dall'Emilia Romagna e va verso il sud. Il Dipartimento della protezione civile italiana fa sapere che “solo tre giorni prima dell'evento avremo, dall'Agenzia Spaziale, la conferma del giorno esatto in cui questi frammenti cadranno, e 36 ore prima della caduta avremo maggiori informazioni sull'area che potrebbe essere interessata dal fenomeno". La conferma della zona avverrà, però, con un preavviso, sull'eventuale impatto, che potrebbe essere inferiore ai 40 minuti. Questa mattina un nuovo incontro tra le protezioni civili della Regione e di San Marino che, insieme, stanno seguendo tutte le fasi anche se, al momento, non si può fare molto di più. Fabio Berardi ha informato il Congresso di Stato su quanto è possibile conoscere. La finestra di tempo in cui è fissato il rientro della stazione spaziale coincide, per buona parte, con quella di chiusura delle scuole per le festività pasquali. Il capo della protezione civile sammarinese ricorda che eventi di questo tipo e casi reali di impatto sulla terraferma, sono assai rari. Quindi non esistono comportamenti di autotutela codificati in ambito internazionale. È poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Meglio i piani più bassi delle abitazioni e, in caso di necessità, bisogna posizionarsi nei vani delle porte inserite nei muri portanti. È poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell'impatto. In linea generale, si consiglia a chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e mantenendosi a un distanza di almeno 20 metri, di segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.

Sonia Tura

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